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Cianobatteri: cause e soluzioni
Problemi con i cianobatteri in acquario? Di seguito troverete possibili cause e rimedi per eliminarli.
Le principali cause che portano al proliferare dei cianobatteri nei nostri acquari:
- molta luce (non UV), ma la luce è indispensabile
- lampade vecchie
- basse temperature di colore (intorno ai 5000 K)
- sedimenti
- nutrienti organici
- zuccheri, tra cui il gluconato (attenzione agli additivi a base di gluconato).
- additivi chelati con EDTA
- aminoacidi (ma sono utili per la crescita dei coralli, attenzione a non sovradosarli)
- oligoelementi (ma sono indispensabili per tutte le forme di vita, attenzione a non sovradosarli)
- ferro (ma è indispensabile per tutte le forme di vita, attenzione a non sovradosarlo)
- correnti deboli o nulle, acque stagnanti (un corretto movimento è alla base di un buon equilibrio)
- acquario giovani, non ancora maturo (allestito da meno di un anno)
- poche rocce vive o di scarsa qualità
- sabbia troppo fine
- sabbia sterile
- assenza di alghe superiori che entrino in competizione
- densità bassa 1,015 - 1,022
Possibili soluzioni e cose mal tollerate dai cianobatteri:
- carbone attivo
- rocce vive pulite, ben spurgate e nella quantità corretta
- fondo regolarmente sifonato, senza accumuli di materia organica marcescenti
- corrente adeguata, che non lasci punti di ristagno (se necessario usando più pompe piccole)
- potenziali redox elevati e in genere gli ambienti molto ossidanti
- luce con temperature di colore fredda, 10.000 K o superiori
- luci attiniche, con emissione intorno ai 420 nm
- competizione di alghe a crescita rapida (Caulerpa, Chaetomorpha,...)
- oligoelementi dosati nelle quantità corrette, senza eccessi
- sifonare i cianobatteri durante i cambi d'acqua, non è una soluzione, ma una volta ripristinate le condizioni ottimali aiuta a farli sparire più velocemente, inoltre, aspirandoli si rimuove anche un'elevata quantità di sedimenti che gli forniscono nutrimento
In bocca al lupo!!!
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